Progetto
Dai documenti alla storia. Lo sfruttamento delle risorse del Piemonte durante l’occupazione tedesca (1943-1945)
Il sito è il frutto della collaborazione degli Istituti della Resistenza piemontesi nell’attività di ricerca condotta nel corso del 2022 grazie al sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale della Regione Piemonte. Il progetto sviluppato nell’anno 2021 ha posto al centro il tema dello sfruttamento delle risorse economiche del territorio piemontese tra il settembre 1943 e l’aprile 1945 da parte degli occupanti tedeschi e dal governo collaborazionista della Repubblica Sociale Italiana.
Gli esiti della ricerca sul piano documentale sono stati tali da suggerire la costruzione di uno strumento come il sito che qui viene presentato per offrire ad un pubblico più vasto la possibilità di conoscere alcuni dei risultati raggiunti. E in secondo luogo di offrire all’utilizzo didattico nella scuola una parte della documentazione raccolta per esemplificare le molte forme dello sfruttamento e come questo si differenzi a seconda dei contesti territoriali.
Per dare conto della complessità dei processi di sfruttamento attuati il sito è stato impostato incrociando la dimensione territoriale delle province con i settori economici in esse prevalenti: dell’industria, dell’agricoltura, dei commerci, servizi e trasporti. Contestualmente si è cercato di segnalare il mutare nel tempo degli obiettivi dello sfruttamento e delle strategie messe in atto da vari soggetti attivi sia per attuarne la realizzazione, sia per per contenerne gli effetti negativi.
Il sito si articola in cinque Sezioni: la prima, Lo sguardo del nemico, dà conto in modo sintetico del rilievo della documentazione utilizzata nella ricerca. Esempi di tale documentazione sono riportati nelle quattro Sezioni che seguono e che corrispondono a quattro fasi delle principali linee dello sfruttamento dei territori piemontesi:
l‘occupazione del Piemonte e l’organizzazione dello sfruttamento, che va dall’armistizio al consolidamento del sistema di controllo e sfruttamento (settembre-ottobre 1943);
la produzione bellica e i conflitti nell’ industria, che riguarda le dinamiche che si producono nelle fabbriche, dal novembre 1943 all’estate 1944, compreso lo sciopero generale del marzo 1944;
le attività di requisizioni e asporto nelle campagne piemontesi contrastate dal movimento di resistenza soprattutto nel corso dell’estate 1944;
infine, l’emergere di segnali di crisi del sistema di sfruttamento all’inizio dell’autunno 1944 per le crescenti difficoltà nei trasporti e nelle forniture di materie prime.
Per ogni Sezione è prevista una sintetica presentazione a cui segue un testo riferito alla provincia e una selezione di documenti e di fotografie che ogni Istituto offre alla riflessione come stimolo all’approfondimento dei temi riguardanti i singoli territori.
Come conclusione una video intervista suggerisce alcune possibili connessioni su scala regionale delle iniziative di sfruttamento che hanno inciso sulle strutture del nostro Paese, ma anche nei comportamenti e nelle scelte di molti soggetti, individuali e collettivi, che le hanno supportate o subite o contrastate.